macOS – Errore git “invalid developer path”

xcrun: error: invalid active developer path /Library/Developer/CommandLineTools), missing xcrun at: /Library/Developer/CommandLineTools/usr/bin/xcrun

Se da terminale avete riscontrato questo errore provando ad eseguire git (o altro software di sviluppo), potete risolvere velocemente.

L’errore si verifica, alcune volte, dopo aver aggiornato macOS o Xcode. Indica che è necessario installare gli strumenti di sviluppo a linea di comando.

È sufficiente digitare il seguente comando sul terminale:

xcode-select --install

e attendere il termine del download e dell’installazione.

Una classe Swift per un client WebService

Una breve classe da cui prendere spunto:


// MARK: - WebServiceError

public enum WebServiceError: Error {
    case badURL
    case error
    case nodata
    case jsonError
    // ...
}

// MARK: - WebService

public class WebService {
    let baseUrl: String
    public enum HttpMethod: String {
        case GET
        case POST
        case PUT
        case TRACE
        case DELETE
    }

    public init?(baseUrl: String) {
        guard !baseUrl.isEmpty else {
            return nil
        }
        if baseUrl.last! == "/" {
            self.baseUrl = baseUrl
        } else {
            self.baseUrl = baseUrl+"/"
        }
    }

    public func request<T>(with httpMethod: HttpMethod = .GET,
                    of _: T.Type,
                    on path: String, _ completion: @escaping (Result<T, WebServiceError>) -> Void) -> Void where T: Codable
    {
        guard let url = URL(string: baseUrl + path) else {
            completion(.failure(.badURL))
            return
        }
        var request = URLRequest(url: url)
        request.httpMethod = httpMethod.rawValue
        request.setValue("application/json; charset=utf-8", forHTTPHeaderField: "Content-Type")
        request.setValue("application/json; charset=utf-8", forHTTPHeaderField: "Accept")

        let task = URLSession.shared.dataTask(with: request) { data, response, error in

            var result: Result<T, WebServiceError>

            defer {
                completion(result)
            }

            guard error == nil else {
                result = .failure(.error)
                return
            }

            guard let data = data else {
                result = .failure(.nodata)
                return
            }

            let decoder = JSONDecoder()
            decoder.dateDecodingStrategy = .iso8601

            guard let response = try? decoder.decode(T.self, from: data) else {
                result = .failure(.jsonError)
                return
            }
            result = .success(response)
        }

        task.resume()
    }
}

QRCode con CoreImage e Swift

Breve antefatto: mi chiedono di generare dei qrCode 600×600 per una lista di URL. Apro Xcode, creo un nuovo Playground e in dieci minuti preparo un programmino in Swift 😚

Generare un qrCode con CoreImage è questioni di pochi minuti:

import CoreImage
import CoreImage.CIFilterBuiltins

let qrCodeFilter = CIFilter.qrCodeGenerator()
qrCodeFilter.setValue("Hello,World!".data(using: .utf8, allowLossyConversion: false), forKey: "inputMessage")

if let rawQRCode = qrCodeFilter.outputImage {
    let scale = 600 / rawQRCode.extent.width
    let qrCodeOutput = rawQRCode.transformed(by: CGAffineTransform(scaleX: scale, y: scale))

    //salviamo un png nella home dell'utente
    //per iOS utilizzare un percorso diverso... homeDirectoryForCurrentUser è disponibile solo su macOS
    try! CIContext().writePNGRepresentation(of: qrCodeOutput, to: FileManager.default.homeDirectoryForCurrentUser.appendingPathComponent("qrcode.png"), format: CIFormat.RGBA16, colorSpace: CGColorSpace(name: CGColorSpace.sRGB)!, options: [:])
}

Protocol Oriented Programming (Swift)

Per alcuni il Protocol Oriented Programming è solo un reinventare l’acqua calda, asserendo che le classi astratte e le interfacce non sono nulla di nuovo o che si tratta semplicemente di una buzzword coniata da Apple.

In effetti è stata proprio Apple nel World Wide Developers Conference (WWDC) del 2015 a dire che con Swift hanno “realizzato il primo linguaggio protocol-oriented”. (tradotto testualmente da “we made the first protocol-oriented programming language”).

Cos’è il Protocol Oriented Programming? È davvero così rivoluzionario? Quali sono i suoi punti deboli?

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Codable – JSON facile con Swift 4


JSON è ormai utilizzato diffusamente come formato di interscambio dati su internet. È molto comune per uno sviluppatore lavorare con JSON, specie se si tratta di app per smartphone.

In Swift 4 è stato introdotto il protocol Codable come parte del framework Foundation e serializzare o deserializzare un oggetto in JSON richiede tre linee di codice ;).

Le nuove API disponibili nel framework Foundation sono state presentate al WWDC 2017, vi consiglio di guardare il video a questo link: What’s New in Foundation (le API di cui sto parlando vengono illustrate dal minuto 23 in poi).

Vediamo come è diventato immediato e semplice convertire un oggetto in JSON e viceversa.

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Client REST in Swift per app su iOS e macOS

Quando realizziamo un app dobbiamo spesso consentirle di comunicare con un server per inviare o ricevere messaggi.

Spesso questa comunicazione avviene attraverso una web service, cioè (generalizzando e semplificando molto) un servizio reso disponibile attraverso una rete distribuita che fa uso del protocollo HTTP per il trasporto dei messaggi.

Cos’è REST e cosa c’entra con la comunicazione della nostra app?

REST sta per REpresesentational State Transfer ed è un insieme di principi architetturali per la progettazione di un sistema di ipertesto distribuiti. Sarebbe interessante, ma non voglio dilungarmi al riguardo in questo articolo. Per adesso ci basta sapere che vengono definiti dei vincoli che riguardano la comunicazione di un client con un server. Questi vincoli stabiliscono che la comunicazione deve essere costituita da un’interfaccia uniforme, che il server non deve memorizzare nessun contesto tra una comunicazione e l’altra (stateless), …

Un concetto fondamentale è l’esistenza delle risorse a cui si può accedere tramite un identificatore globale (URI: Uniform Resource Interface). Il client deve solo sapere qual è l’URI per accedere alla risorsa, gli eventuali parametri (ID della risorsa ad esempio) e il formato di rappresentazione che generalmente (e in questo articolo) è il JSON (guarda come è semplice lavorare in JSON con Swift 4).

(Se vuoi una classe Swift pronta come base per un client: https://mirchaemanuel.com/una-classe-swift-per-un-client-webservice/

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Salvare le preferenze utente in iOS e macOS con Swift

Quando creiamo un’applicazione, spesso desideriamo salvare le preferenze dell’utente per riutilizzarle in esecuzioni successive. Ad esempio, possiamo voler salvare quali notifiche l’utente desidera ricevere, lo schema di colori e altre personalizzazioni. Alcune volte, può essere necessario salvare delle preferenze nascoste (o implicite).

Il framework Foundation rende disponibile la classe UserDefaults. Questa classe permette di accedere ad un “database” nel quale è possibile salvare delle coppie chiave-valore  che vengono persistite nelle diverse esecuzioni dell’app. Continua a leggere Salvare le preferenze utente in iOS e macOS con Swift

Asset Studio – app per Mac OS per generare asset di icone

Spesso mi capita di dover generare gli Asset di immagini per le icone di un app. Su Android Studio c’è un bellissimo tool integrato, ma su Mac OS non ho trovato nulla di utile o gratuito.

Allora ho deciso di crearlo da me 🙂

Il progetto è molto semplice ed è pubblicato su GitHub: https://github.com/2geek/AssetStudio

Screenshot di Asset Studio
App per la creazione di Asset di icone per Mac OS

Mi sono divertito e ho imparato qualcosa in più su Swift e Mac OS.

L’app permette di ridimensionare velocemente e con ottima qualità una immagini in immagini png. Le dimensioni degli asset sono modificabili nelle impostazioni.

Spero troviate utile questa semplice App. Per qualsiasi domanda potete contattarmi su GitHub o direttamente commentando l’articolo.